Ciao a tutti..
oggi voglio proporvi un piatto tipico della tradizione trentina: i canederli.
Si tratta di un piatto davvero buonissimo, versatile e che vi permetterà di consumare una buona quantità di pane secco accumulato in dispensa.
Potete scegliere di proporre i canederli in umido con del buon brodo di carne o di verdura. Oppure ancora con della salsa al pomodoro e basilico. I miei preferiti rimangono quelli conditi con burro aromatizzato alla salvia, così non viene coperto il sapore degli ingredienti usati per il ripieno.
Per i miei ho utilizzato dello speck e del formaggio dolce semi-stagionato come il Casera, ma vi potete sbizzarrire e utilizzare per insaporire: salsiccia, salame, lardo e il formaggio che più vi piace, in base ai vostri gusti.
oggi voglio proporvi un piatto tipico della tradizione trentina: i canederli.
Si tratta di un piatto davvero buonissimo, versatile e che vi permetterà di consumare una buona quantità di pane secco accumulato in dispensa.
Potete scegliere di proporre i canederli in umido con del buon brodo di carne o di verdura. Oppure ancora con della salsa al pomodoro e basilico. I miei preferiti rimangono quelli conditi con burro aromatizzato alla salvia, così non viene coperto il sapore degli ingredienti usati per il ripieno.
Per i miei ho utilizzato dello speck e del formaggio dolce semi-stagionato come il Casera, ma vi potete sbizzarrire e utilizzare per insaporire: salsiccia, salame, lardo e il formaggio che più vi piace, in base ai vostri gusti.
INGREDIENTI (per 4 persone)
600 gr di mollica di pane*
1 lt di latte
200 gr di speck a fette
200 gr di formaggio tipo casera
2 uova
50 gr di farina
prezzemolo fresco tritato fine
q.b. sale
q.b. pepe
1 lt di latte
200 gr di speck a fette
200 gr di formaggio tipo casera
2 uova
50 gr di farina
prezzemolo fresco tritato fine
q.b. sale
q.b. pepe
per condire burro e salvia a piacere
* io non avevo solo mollica ma anche crosta, quindi ho letteralmente grattuggiato via la crosta, ottenendo delle parti di mollica puliti e belli bianchi.
Così facendo riuscite a mettere da parte anche un po di pane grattugiato..
* io non avevo solo mollica ma anche crosta, quindi ho letteralmente grattuggiato via la crosta, ottenendo delle parti di mollica puliti e belli bianchi.
Così facendo riuscite a mettere da parte anche un po di pane grattugiato..
PROCEDIMENTO
Versare il latte in una terrina, immergere la mollica del pane e lasciare che lo assorba ammorbidendosi. Nel frattempo tagliare a dadini il formaggio e a striscioline sottili lo speck.
Strizzare la mollica di pane, mettere in una ciotola e unire il formaggio e lo speck, il prezzemolo tritato, le uova e la farina. Regolare di sale e pepe e amalgamare bene il tutto.
Prendere un po di composto alla volta e dargli la forma di polpette della grandezza di un mandarino (o anche più piccoli se preferite).
Lessare in abbondante acqua salata per circa 5-10 minuti. Fare attenzione a scolarli man mano che vengono a galla. Condire quindi con abbondante burro fuso aromatizzato con della salvia e portare subito in tavola.
Solitamente se ne servono tre-quattro a testa.
Strizzare la mollica di pane, mettere in una ciotola e unire il formaggio e lo speck, il prezzemolo tritato, le uova e la farina. Regolare di sale e pepe e amalgamare bene il tutto.
Prendere un po di composto alla volta e dargli la forma di polpette della grandezza di un mandarino (o anche più piccoli se preferite).
Lessare in abbondante acqua salata per circa 5-10 minuti. Fare attenzione a scolarli man mano che vengono a galla. Condire quindi con abbondante burro fuso aromatizzato con della salvia e portare subito in tavola.
Solitamente se ne servono tre-quattro a testa.
BUON APPETITO!!!
Paola
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